Specifiche Tecniche della seconda serie
Motore
A quattro cilindri in linea sistemato trasversalmente davanti alle ruote posteriori.Alesaggio 84 mm.Corsa 90 mm. Cilindrata totale 1.995 cc. Rapporto di compressione 9,35:1. Potenza massima 120 CV (88,3 kW) a 6.000 giri/minuto. Coppia massima 17,4 mkg (170,7 Nm) a 3.400 gin/minuto. Potenza specifica 60,2 CV/litro. Potenza fiscale 20 cv. Blocco cilindri con basamento in ghisa ; testa in alluminio con sedi valvole riportate; albero motore a cinque supporti.
Distribuzione
A doppio albero a camme in testa con comando a cinghia dentata, valvole inclinate.
Alimentazione
Pompa meccanica sul motore, carburatore doppio corpo Weber 34 DATR 4/250; Weber 34 DATR 4/150 per i modelli equipaggiati con condizionatore d’aria; filtro aspirazione con presa d’aria e condotto di adduzione al carburatore; serbatoio carburante della capacità di 59 litri sistemato verticalmente dietro il sedile del conducente; dispositivo di riciclo del carburante dal carburatore.
Lubrificazione
Forzata mediante pompa ad ingranaggi con valvola di pressione incorporata; filtro dell’olio a portata totale con cartuccia. Capacita’ coppa 6,22 litri. Dispositivo per la ricircolazione dei gas dal basamento.
Raffreddamento
A circolazione d’acqua attivato da pompa centrifuga Elettroventilatore azionato da motorino elettrico ad inserzione automatica comandato da un interruttore termometrico sull’uscita dell’acqua dal radiatore. Serbatoio di espansione in plastica. Radiatore anteriore a due file di tubetti orizzontali e vaschette laterali,alettatura in acciaio;tubazioni di collegamento al motore alloggiate nel tunnel centrale. capacita’ circuito 14 litri. Convogliatore posteriore per invio dell’aria di raffreddamento sul motore.
Accensione
Elettronica tipo Breakerless; distributore Marelli SM 801 BX (802 R2- 802 P2); gruppo rocchetto modulo elettronico Marelli AEI 200A; bobina Marelli BAE 207A. Candele di accensione Champion N7Y, Marelli CW 78 LP o Bosch W6D. Alternatore AA 125 14 V 55A.
Trasmissione
Gruppo motopropulsore composto da motore, frizione, cambio e differenziale disposto trasversalmente, davanti all’asse delle ruote posteriori, sospeso su tasselli elastici.
Frizione
Monodisco a secco, molla spingidisco a membrana, comando idraulico.
Cambio
A cinque marce avanti e retromarcia. Ingranaggi sempre in presa; Innesto con sincronizzatori tipo Borg Warner; comando con leva sul tunnel. Rapporti di riduzione: 1a: 3,750 – 2a: 2,235 – 3a: 1,522 4a:1,152 – 5a: 0,925 RM:3,071.
Gruppo Differenziale
E riduzione incorporati nella scatola del cambio. Coppia di riduzione con ingranaggi cilindrici a denti elicoidali, rapporto 3,714: 1 (14/52). Trasmissione sulle ruote posteriori mediante semialberi, tubolare il destro e pieno il sinistro, collegati al gruppo differenziale ed agli alberi ruote con giunti omocinetici scorrevoli a sfere. Capacita’ lubrificante 1,80 litri.
Sospensione anteriore
A ruote indipendenti con bracci oscillanti inferiori costituiti un’asta trasversale e da un puntone longitudinale; montanti telescopici costituiti dal mozzo ruota collegato rigidamente all’ammortizzatore idraulico. Molla a elica e tasselli di tamponamento coassiali con gli ammortizzatori.
Sospensione Posteriore
A ruote indipendenti con bracci oscillanti inferiori; montanti telescopici costituiti dal mozzo ruota collegato rigidamente all’ammortizzatore idraulico. Molle a elica e tasselli di tamponamento coassiali con gli ammortizzatori. Tiranti trasversali registrabili collegati ai bracci oscillanti con boccole elastiche e ai montanti con snodi sferici.
Ruote
A disco con cerchi 5,50Jx 14″ H2. Pneumatici 185/65 HR-14 tubeless. Pressioni di gonfiaggio anteriore 1,9 bar; posteriore 2,0 bar. Ruota di scorta alloggiata nel vano motore.
Freni
Di servizio a disco sulle quattro ruote; circuiti idraulici anteriore e posteriore indipendenti; servofreno meccanicco a rapporto variabile. diametro dischi 227 mm. Servofreno a depressione tipo Hydrovac agente sulle ruote anteriori; segnalatore di inefficienza frenate su entrambi i circuiti. Freno di soccorso idraulico realizzato mediante lo sdoppiamento del circuito frenante di servizio. Freno di stazionamento meccanico con comando a mano agente sui dischi posteriori.
Guida
Scatola dello sterzo a pignone e cremagliera; piantone in tronchi con due giunti cardanici ad assorbimento d’urto; tiranti di comando indipendenti e simmetrici per ciascuna ruota.